

L’Azienda agricola Fortuna D’Amanda, condotta dal giovane agricoltore Dario Vincenti, ha dato il via a una sperimentazione cerealicola di grade interesse realizzata in collaborazione con il GAL “Terre di Pre.Gio.”, Arsial e la Rete Semi Rurale.
Nella Valle del Giovenzano, dove è sita l’azienda, la tradizione cerealicola è sempre stata forte. Le distese della valle, nel corso della storia sono sempre state caratterizzate dalla presenza di queste colture, che purtroppo, negli ultimi decenni si sono tuttavia ridotte drasticamente. Attraverso questa sperimentazione si vuole proprio ricostituire quella che era l’antica proclività dell’area del Giovenzano.
Il progetto prevede la piantumazione di semente con base genetica ampia ,detta “Popolazione”, capace di compensare i continui cambiamenti ambientali che si verificano nel corso del ciclo colturale. A differenza delle coltivazioni convenzionali, queste sementi permettono di stabilizzare le rese e la produzione nel tempo, contrastando i cambiamenti climatici estremi che sempre di più flagellano le coltivazioni. Il concetto dietro a tale sperimentazione è proprio quello di prediligere l’eterogeneità delle produzioni rispetto alle monocolture, meno resistenti e più impattanti per la biodiversità.
In breve, se in una raccolta una determinata varietà sarà più produttiva e un’altra meno, nella successiva raccolta con condizioni ambientali mutate, la varietà prima meno produttiva sarà più rigogliosa dell’altra. Nel breve periodo, la diversità delle popolazioni evolutive consente loro di assorbire le differenze climatiche tra un anno e l’altro molto meglio delle varietà moderne uniformi. La ricchezza di tale progetto poi, risiede nella biodiversità che si andrà a costituire, poiché ogni coltivatore andrà a selezionare diverse popolazioni sementizie, e soprattutto permetterà una riduzione significativa dei fitofarmaci perché tale diversità permette ad un eventuale patogeno di rimanere circoscritto, tutte caratteristiche fondamentali per la rivoluzione biologica.
L’intento ultimo è quello di sostenere una importante filiera nella Valle del Giovenzano e tutto il territorio del
GAL “Terre di Pre.Gio.”.
