Natura: biodiversità e paesaggio nelle “Terre di Pre.Gio.”

Natura: biodiversità e paesaggio nelle
“Terre di Pre.Gio.”

un intero territorio in ogni racconto
attraverso la fotografia

Il progetto fotografico “Natura: biodiversità e paesaggio nelle “Terre di Pre.Gio.” ha l’obiettivo di narrare la biodiversità e il paesaggio del territorio degli 11 comuni compresi nel GAL, nei quali vivono e compiono il proprio ciclo stagionale molte specie vegetali e animali che costituiscono la ricca biodiversità del territorio. Attraverso immagini fotografiche ad alto impatto estetico, questo progetto racconterà il ciclo stagionale della biodiversità che ogni anno si ripete nei territori del GAL, le bellissime fioriture invernali di anemoni e bucaneve o le caratteristiche fioriture di orchidee; usando le luci migliori dell’alba e del tramonto e ricercando delle atmosfere particolari, si darà rilevanza agli aspetti peculiari che caratterizzano i castagneti, i fossi e i fiumi ricchi di biodiversità, e le aree protette presenti sul territorio. Questo progetto di divulgazione ambientale vuol far conoscere alla comunità che vive nell’area il suo territorio: le specie vegetali e animali selvatiche che ci vivono, gli habitat più vulnerabili e le caratteristiche paesaggistiche più peculiari. Perché la biodiversità è la base da cui si sviluppa la nostra cultura e conoscerla significa capire e proteggere le radici della comunità. Il progetto si articolerà in una serie di foto racconti e video che verranno pubblicati sul sito del Gal e sui social network. Grazie al lavoro fotografico e di narrazione dell’autore, i foto racconti diventeranno strumenti divulgativi utili a far conoscere il paesaggio e la biodiversità di questa straordinaria parte del Lazio.

Questo progetto è realizzato da Libero Middei, fotografo naturalista e guida ambientale escursionistica laureato in Biologia evoluzionistica ed Ecologia. Per Libero l’interesse verso la fotografia naturalistica nasce in parallelo al suo percorso di studi universitario. Negli anni, attraverso il mezzo fotografico, scopre il paesaggio e la biodiversità del proprio territorio e capisce che la divulgazione scientifica è un mezzo potentissimo per far conoscere e difendere il la natura, quindi decide di farne una professione. Finito il percorso di studi universitario segue il corso per Guide ambientali escursionistiche, in seguito, tiene corsi, workshop e proiezioni di fotografia naturalistica in collaborazione con musei naturalistici, cooperative e associazioni del territorio o come libero professionista nelle aree naturali del Centro Italia. Nell’ottobre 2019 ha pubblicato il suo primo libro fotografico “Latium vetus. Biodiversità e paesaggio del Lazio antico” edito da Pandion Edizioni e patrocinato dal Parco dei Castelli Romani. Più informazioni su www.liberomiddei.com.