La prima azione, promossa dalla Rete dei GAL dell’Appennino, dato il grave problema di spopolamento di cui soffrono tali aree, è un progetto, di attrazione temporanea, dal titolo ERASMUS NELL’APPENNINO, che ha l’obiettivo di accrescere il numero di giovani qualificati coinvolti attivamente in progetti di sviluppo locale realizzati nelle aree LEADER.
– Il Servizio Civile Universale
– I bandi di Erasmus Plus
– I Contratti con giovani ricercatori
– I Tirocini universitari
– I progetti di alternanza scuola lavoro
A questi si aggiungeranno progetti complementari volti a valorizzare l’azione dei giovani coinvolti come la promozione di attività formative e workshop, la costituzione di una rete di giovani per l’Appennino, il coinvolgimento delle istituzioni locali e di Università ed Istituti di Ricerca e l’attivazione di mentori volontari scientifici e tecnici.
La prima importante iniziativa promossa in questo quadro riguarderà la costituzione di una cordata nazionale di Servizio Civile Universale denominata “Rete dei GAL dell’Appennino”. L’obiettivo è coinvolgere 200 giovani volontari nell’ambito di progetti nei settori della valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale, e del patrimonio ambientale e dell’agricoltura in zona di montagna e agricoltura sociale e biodiversità.
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